Per solennizzare S. Agata saranno presenti i nostri giovani cantori così vivamente apprezzati in modo particolare per il loro canto. Fabio Pola ha musicato a quattro voci un'antichissima antifona di S. Agata e verrà eseguita di fronte alla «Santuzza» dopo che il parroco ne avrà rivolto la preghiera di invocazione patronale. La pala d'altare preziosissima del '600, rappresentante S. Agata in prigione mentre S.Pietro le conferisce l'unzione degli infermi, si illumina in modo sorprendente con il solstizio di primavera, e speriamo che domenica mentre si eseguirà questo canto, per la prima volta, dopo secoli, la nostra devozione per la santa, ci permetta di poter vedere il carcere che si illumina sorprendentemente.
S. Agata ha la stessa età dei nostri giovani cantori e ha saputo dare la vita per il Signore. Mi auguro che questi giovani sappiano essere a loro volta testimoni della nostra fede cristiana non solo col canto, ma anche con la vita. Buona festa di S. Agata a tutti!
Don Giuseppe Paganini