Un articolo di Giovanni Ruatti
Quante affinità ci sono tra costruire una struttura architettonica o scrivere un testo? Il mondo delle linee e dei numeri dell'architetto è così lontano da quello delle parole dello scrittore? Questo si è provato a capire alla serata aperta al pubblico, in Casa Torre a Poschiavo, sabato 12 dicembre, intitolata «Se “Il vecchio e il mare” di Hemingway fosse una casa? Che casa sarebbe?». Questo è stato anche un incontro informativo sulla quattro giorni di workshop (9-12 dicembre) presso il CTL. A livello pratico, nell'ambito di questo workshop chiamato LabLitArch, sono stati costruiti dei modellini architettonici ispirati a dei racconti o dei romanzi e infine presentati a questo evento conclusivo. Ne sono emersi dei punti per ragionare sulle similitudini fra letteratura e architettura e capire il processo che porta dalla lettura di una storia a una possibile costruzione architettonica corrispondente.
Guarda la galleria fotografica! Nelle immagini il laboratorio al CTL, la serata in Casa Torre e i modellini realizzati.
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