I più bei libri svizzeri del 2016 verranno esposti all’Helmhaus di Zurigo dal 31 agosto al 3 settembre. Il Premio Jan Tschichold, che riconosce prestazioni eccellenti nell’ambito del design di libri, sarà assegnato nel corso della vernice a Bonbon, Valeria Bonin e Diego Bontognali, entrambi originari della Valposchiavo. Successivamente la mostra farà tappa in Svizzera e all’estero.
Ogni anno l’Ufficio federale della cultura (UFC) indice il concorso «I più bei libri svizzeri» con cui riconosce prestazioni eccellenti nell’ambito del design e della produzione libraria. Il concorso mette in risalto inoltre libri che riflettono le tendenze del momento. I 24 più bei libri svizzeri del 2016, designati dall’UFC su raccomandazione della giuria composta da cinque persone e presieduta da Gilles Gavillet, saranno presentati in un catalogo realizzato da Hubertus Design pubblicato in occasione della mostra all’Helmhaus.
La mostra «I più bei libri svizzeri 2016» presenta i 419 libri iscritti al concorso. Thomas Kramer della casa editrice Scheidegger & Spiess / Park Books pronuncerà l’elogio di Bonbon, Valeria Bonin e Diego Bontognali. Consegnerà il premio Isabelle Chassot, direttrice dell’UFC. Il 2 settembre, durante la Notte dei musei di Zurigo, si svolgeranno vari eventi dedicati al libro.
Dall’autunno la mostra sarà riproposta in diverse località svizzere. Come ogni anno, i libri premiati saranno esposti anche all’estero su invito di istituzioni e manifestazioni, tra l’altro a Rhode Island, Providence, USA (RISD – Rhode Island School of Design), San José, Costa Rica (Despacio), Londra (Umlaut), Parigi (Centre culturel suisse), Copenhagen (Officin), Oslo (Grafill), Vienna (Typographische Gesellschaft Austria) e Bruxelles (erg – école de recherche graphique et supérieure des arts).