Non è stata una decisione semplice come potrebbe apparire, quella di Peter Lanfranchi e Andrea Gervasi di ritirare l’attività della Andreoletti Cucine. Molte infatti erano – e per certi versi lo sono ancora – le incognite che aleggiavano sulle prospettive di poter gestire con successo un’azienda attiva nel settore degli arredi d’interni, in particolare delle cucine. La forte concorrenza, la debolezza dell’Euro, la situazione critica del dopo iniziativa sulle seconde case in Engadina e la congiuntura economica non erano certo segnali che parlavano a favore di un impegno di questo genere. «Abbiamo valutato bene tutte le opzioni – ci spiega Peter Lanfranchi, co-titolare e gestore della Cucine Andreoletti Sagl – e ci siamo convinti che potesse funzionare. Certezze assolute non ne potevamo avere, ma una volta presa la decisione ci siamo tuffati anima e corpo nella creazione di questa nuova azienda che senza girarci tanto attorno è la continuazione dell’attività gestita per 37 anni dalla famiglia Andreoletti. Sulla scia di quanto già intrapreso da Aldo e Renata – che per i primi tempi ci aiuteranno con la loro esperienza e le loro conoscenze a gestire il passaggio di proprietà – anche per noi è importante poter offrire ai nostri clienti un servizio e dei prodotti di qualità. In tal senso abbiamo posto molta attenzione nella scelta dei nostri fornitori e partner. Laddove possibile abbiamo cercato di legarci con aziende della Valle, come nel caso delle forniture dei top in sasso per le cucine che vengono realizzati su misura dalla Paganincrap di Zalende. Per quanto riguarda le collaborazioni abbiamo invece siglato un contratto con la Swissdomestica di Romano Dorsa che ci garantisce il servizio assistenza per tutti i nostri elettrodomestici. Proprio in quest’ambito – seppur possiamo rifornirci da tutti le migliori aziende presenti sul mercato – abbiamo raggiunto un accordo con la Electrolux per mantenere lo status di partner ufficiale di zona. Per quanto riguarda le cucine continueremo ad affidarci alla ditta svizzera Podium Live – che ha sede in Ticino – e alla Alno che ricordo lo scorso anno ha inglobato il celebre marchio svizzero Piatti».
«Al giorno d’oggi – aggiunge Andrea Gervasi, co-titolare della Cucine Andreoletti Sagl – è sempre più difficile accontentare le esigenze dei clienti. Molto spesso per poter restare competitivi sul mercato è necessario poter sfruttare al meglio tutte le sinergie offerte dal territorio. In tal senso ben s’integra l’offerta della Cucine Andreoletti Sagl con quella della mia azienda di famiglia, La Falegnameria Gervasi SA. In questo modo possiamo offrire cucine modernissime che possono essere realizzate unicamente da aziende che lavorano su vasta scala come la Podium Live oppure la Alno, oppure classiche e su misura realizzate direttamente nel nostro laboratorio. Molte altre sono le sinergie che possiamo sfruttare – non da ultimo lo scambio di operai per garantire lavori di qualità entro tempi molto brevi – e che ci permettono da un canto di contenere i costi in favore di una maggiore economicità per il cliente, e contemporaneamente tutelare i posti di lavoro in Valle. Aspetti che per noi sono fondamentali e che rispecchiano la nostra volontà di essere parte attiva e propositiva nel nostro territorio d’appartenenza».
«Sappiamo – così ancora Peter Lanfranchi – che la nostra non sarà un’avventura semplice, ma altresì sappiamo di avere le carte in regole per poter offrire un servizio e dei prodotti adatti alle esigenze e alle tasche dei valposchiavini».
Sono state parecchie le persone che durante le giornate di venerdì e sabato hanno approfittato dell’occasione per visitare gli spazi della Cucine Andreoletti Sagl e conoscere così di persona Andrea Gervasi e Peter Lanfranchi. Dal canto loro i due imprenditori si sono congedati dai visitatori con un piccolo ricordo della giornata realizzato da «L’Incontro».
www.cucine-andreoletti.ch