Un flusso lento ma costante di persone ha accolto l’invito dei responsabili della struttura a visitare la nuova «casa» del Nido Borgo, che dallo scorso mese di luglio si è trasferito dalla vecchia sede all’ultimo piano della Residenza Ragazzi all’attuale, in via da Sotsassa 71B, dov’era un tempo lo studio legale del compianto Martino Luminati. Ad accogliere i visitatori, negli spazi del Nido Borgo, c’erano la direttrice Francesca Zala con le educatrici Nicole Heis, Tania Semadeni, Lucie Bertschinger e le aiuto educatrici Lucia Mosconi e Francesca Luminati-Bana, assieme ai rappresentanti di Appoggio Famigliare Valposchiavo: il presidente Franco Albertini e la direttrice operativa Danila Bontadelli-Guidi.
Partito nel 2013 nonostante qualche resistenza, nei primi tre anni di attività il Nido Borgo è riuscito a vincere le perplessità iniziali ed è diventato una solida realtà a Poschiavo di supporto alle famiglie con bimbi piccoli. Proprio il successo dell’iniziativa – attualmente la struttura è aperta quattro giorni a settimana, dal lunedì al giovedì, dalle 7.45 alle 18.15, e accoglie 34 bambini a partire da 3 mesi di età – ha spinto i responsabili del Nido ha cercare una nuova sede che fosse allo stesso tempo più spaziosa (soprattutto con la presenza di un giardino) e più idonea per ospitare i bambini. Esigenze che si sono incontrate con la disponibilità di Gisella Luminati a mettere a disposizione del Nido i locali dell’ex studio legale del marito, che – con qualche minimo accorgimento – è stato adattato alla nuova realtà.
Il Nido Borgo è composto da tre locali (cucina e sala pranzo, stanza gioco e stanza movimento), con bagno e studio. All’esterno c’è il giardino, attrezzato con sabbiera, scivolo e utilizzato per le attività all’aperto.
«Da quando ci siamo trasferiti – spiega Francesca Zala – c’era molta curiosità da parte della gente, che chiedeva di poter vedere la nuova struttura. Così abbiamo deciso di organizzare una giornata delle porte aperte, per consentire a chiunque di entrare e di visitare i locali, ma anche di rendersi conto di quello che facciamo al Nido».
Numerose, infatti, le attività che impegnano i bambini durante le ore di permanenza al Nido Borgo, alle quali si aggiungono le uscite nel bosco, in Casa Anziani, alla biblio.ludo.teca. Durante l’anno vengono proposte attività tematiche, che coinvolgono i bambini e li stimolano e conoscere la realtà che li circonda, con un approccio che privilegia il senso di autonomia del bambino e ne stimola la curiosità.