A seguito delle forti precipitazioni del 16-17 giugno 2016, sulla strada per Viano, tratto Plan dal Tor, si è verificata una caduta di massi. Al fine di permettere il proseguimento dei lavori di messa in sicurezza, sgombero e sistemazione, è necessario procedere a un brillamento della roccia.

Le forti precipitazioni della notte tra il 16 e il 17 giugno 2016 hanno provocato una caduta di massi per un volume di circa 75-100 metri cubi al di sopra della strada cantonale tra Ginet e Viano. Benché l'esistente rete di protezione contro la caduta di massi abbia trattenuto una parte dei blocchi di roccia, circa 30 metri cubi di materiale hanno raggiunto vari tratti della strada per Viano. A seguito dell'incombere di altri massi, la strada cantonale è da allora rimasta chiusa. È segnalata una deviazione via Selvaplana (strada forestale).

Dopo una valutazione geologica e l'elaborazione di un corrispondente piano di messa in sicurezza, la scorsa settimana sono iniziati i lavori in vista dello sgombero della roccia franata. Nel frattempo, i lavori sono progrediti a tal punto che il brillamento del materiale roccioso che rischia di franare potrà presumibilmente avvenire giovedì 7 luglio 2016. Il brillamento principale avverrà alle ore 6.50 circa. Dopo le verifiche da parte degli artificieri ed eventuali altri piccoli brillamenti, potranno iniziare i lavori di sgombero del pendio veri e propri. Il brillamento della roccia avverrà in un periodo in cui non circolano treni della Ferrovia retica. A titolo cautelativo, una vasta area circostante sarà messa in sicurezza e chiusa.

La sistemazione della protezione contro la caduta di massi nonché i lavori di sgombero e sistemazione lungo la strada per Viano richiederanno probabilmente ancora quattro settimane.