Prestigioso riconoscimento internazionale per il servizio forestale del Moesano. Il progetto «Bacini per la lotta agli incendi di bosco nel Moesano»  ha infatti ricevuto il Premio «Bosco di protezione alpino», promosso dalle Associazioni forestali dell’Arge Alp. La cerimonia di premiazione si è svolta il 22 gennaio a Dobbiaco, in Alto Adige. Al premio erano candidati progetti provenienti, oltre che dalla Svizzera, dall’Italia, dall’Austria, dalla Germania e dal Liechtenstein. Il premio viene conferito, ormai da dieci anni, a quei progetti volti a promuovere i boschi di protezione. Nelle regioni alpine si può infatti vivere e lavorare solo grazie alla funzione protettiva dei boschi. La giuria ha voluto premiare il progetto del servizio forestale del Moesano per la sua lungimiranza e innovazione. Il progetto, realizzato tra il 2007 e il 2014 in collaborazione con i Comuni del Moesano e il corpo pompieri, ha visto la creazione di cinque nuovi bacini e l’acquisto di diverse vasche mobili. Il rafforzamento della rete di bacini velocizza l’intervento degli elicotteri e dei pompieri in caso di incendio di bosco. Grazie a questo progetto, all’elicottero occorrono ora al massimo tre minuti per fare il pieno d’acqua e raggiungere la maggior parte dei boschi di protezione di Mesolcina e Calanca. Dal 2014 il Premio boschi di protezione alpini ha quale sponsor principale la compagnia assicurativa Helvetia.